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Tempio di Philae: il santuario sull’acqua dove l’antico Egitto continua a vivere

Ci sono luoghi che non si limitano a essere visitati: si attraversano come un sogno.
Il Tempio di Philae, sospeso tra cielo e acqua sull’Isola di Agilkia, è uno di questi.
Qui la luce scivola sulle colonne come un velo dorato, il Nilo lambisce le pietre millenarie, e la storia della dea Iside risuona ancora nelle sale sacre, intatta e potente.

Un tempio che non ha mai smesso di raccontare, nemmeno quando il mondo attorno a lui è cambiato.

Il tempio salvato dalle acque: una storia straordinaria

Il complesso che oggi ammiriamo non si trova più nella sua posizione originaria.
Quando la costruzione della Diga di Assuan rischiò di sommergere per sempre Philae, archeologi e ingegneri da tutto il mondo unirono le forze per un’impresa unica: smontare il tempio pietra per pietra e ricostruirlo sull’Isola di Agilkia.

Un gesto di salvataggio che ha permesso a questa meraviglia di sopravvivere al tempo — e all’acqua.

Il cuore del culto di Iside

Philae era uno dei santuari più importanti dedicati a Iside, dea della maternità, della magia e della rinascita.
Tra colonnati eleganti e rilievi raffinati, il tempio racconta i miti di Osiride, Horus e delle grandi triadi divine che hanno plasmato la spiritualità dell’antico Egitto.

Percorrere queste sale è come entrare in un racconto sacro: la luce filtra tra le colonne, le incisioni sembrano animarsi e le atmosfere diventano pura emozione.

tempio di philae

L’atmosfera unica delle isole di Assuan

Visitare il Tempio di Philae significa immergersi nel fascino dell’Alto Egitto:

  • barche che solcano le acque tranquille del Nilo,
  • isole verdi e rocciose che emergono tra i riflessi,
  • silenzi profondi interrotti solo dal canto degli uccelli.

È una delle esperienze più suggestive dell’intero viaggio in Egitto, specialmente al tramonto, quando la pietra assume sfumature rosate e il tempio sembra sospeso fuori dal tempo.

Quanto dura la visita e cosa aspettarsi

Il percorso all’interno del complesso richiede circa 1–2 ore.
Oltre al grande tempio principale, si possono visitare anche:

  • il Tempio di Hathor,
  • la Porta di Adriano,
  • il Mammisi,
  • piccoli santuari e colonnati che si affacciano sull’acqua.

Una guida esperta — come quelle che accompagnano i viaggiatori Brixia — permette di leggere ogni simbolo con occhi nuovi, trasformando la visita in un’esperienza profonda e coinvolgente.

Il momento migliore per visitare Philae

La luce dell’Alto Egitto è spettacolare tutto l’anno, ma da ottobre ad aprile le temperature rendono la visita più piacevole.
Il sito è particolarmente suggestivo nelle prime ore del mattino o al tramonto, quando la combinazione tra colori, acqua e pietra diventa pura poesia.

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Dove si trova il Tempio di Philae?
Il Tempio di Philae si trova vicino ad Assuan, sull’Isola di Agilkia, dove è stato ricostruito dopo essere stato salvato dalle acque della vecchia diga.
Qual è il significato di Philae?
Il nome “Philae” deriva dal greco e significa “isola dell’amore” o “della fine”. Per gli antichi egizi era un luogo sacro, associato al culto di Iside e alla rinascita spirituale.
Chi era Philae?
Philae non è una persona, ma un’isola simbolo di sacralità. Era considerata uno dei centri più importanti dedicati alla dea Iside, e vi si svolgevano riti legati alla magia, alla maternità e alla protezione.
Come arrivare al Tempio di Philae?
Si raggiunge facilmente in barca, con partenze dal molo turistico vicino ad Assuan. Le escursioni Brixia includono già i trasferimenti, rendendo la visita semplice e piacevole, immersi nel panorama del Nilo.